Molto spesso, quando si sceglie un letto, si riserva poca attenzione alla scelta del materasso anche se è proprio su quest'ultimo che noi tutti dormiamo. Siamo influenzati dall'estetica e dal colore del letto e non ci ricordiamo che è sul materasso che passiamo circa un terzo della nostra vita. Il materasso ha un ruolo molto importante perchè influisce in modo preponderante sulla qualità del "buon dormire", ovvero influisce sul nostro benessere e sul modo di affrontare al meglio una nuova giornata. Innanzitutto non esiste un materasso "universale" che vada bene per tutti perchè ognuno di noi è diverso ed ognuno assume posizioni diverse quando dorme. Inoltre non esistono misure "standard": le dimensioni del materasso devono essere quelle del lettto che avete o che andrete ad acquistare. E' il materasso che si adatta alle dimensioni del letto e non viceversa. Il materasso non deve essere né troppo morbido né troppo rigido, ma deve assicurare il giusto sostegno alla colonna vertebrale, con un corretto adattamento alla forma del corpo. Da un punto di vista ergonomico, il materasso deve sostenere la colonna vertebrale nella sua conformazione naturale. Tipologie di materasso Tra i diversi tipi di materasso, quello più conosciuto è forse quello a molle. E' realizzato da un insieme di molle in acciaio legate tra loro (circa 100/150 per metro quadrato), da un box perimetrale anti-affossamento e da diversi strati di feltro e poliuretano che ne possono aumentare la rigidità. Il tutto viene poi completato, nei materassi climatizzati, da una falda in cotone da un lato e da una in lana dall'altro. Con lo stesso procedimento viene realizzato il materasso "ortopedico", aumentando la rigidità attraverso i differenti strati intermedi. Questa tipologia di materassi, dal prezzo più accessibile, ha un discreto comfort ma non assolve alla funzione di adattamento alla forma del corpo. Un'evoluzione del materasso a molle è quello a molle insacchettate. In questo caso il numero di molle per metro quadrato è nettamente superiore (circa 200/300), ma quello che fa la differenza è che non sono più legate tra di loro, ma "insacchettate" singolarmente. La maggior quantità di molle, e il fatto di essere "libere", permette al materasso di adattarsi alla forma del corpo seguendo la naturale curva della colonna vertebrale e dando il giusto sostegno solo dove serve. Con questa tipologia di materasso c'è una totale indipendenza del molleggio e anche persone di peso diverso possono trovare il giusto comfort sullo stesso materasso. Anche in questo caso il molleggio viene poi completato con strati di feltro e poliuretano. E' possibile trovare materassi con la parte superficiale costituita da una falda in materiale viscoelastico. Questo si auto-modella con il calore del corpo, riducendo le pressioni nelle zone di maggior contatto e lasciando libera la circolazione sanguigna nei sui percorsi naturali. Quando ci si alza, il materiale viscoelastico ritorna nella sua conformazione originaria. Altra tipologia di materasso è quella in lattice. Costituito da un lastra di lattice con struttura a celle aperte e intercomunicanti a diametro costante o variabile, questo materasso si adatta molto bene alla forma del corpo assicurando un ottimo comfort anatomico. Il diametro delle celle e la loro posizione influiscono sulla maggiore o minore rigidità per un sostegno anatomico calibrato. La lastra in lattice viene poi ricoperta con strati in lana e cotone (nella versione climatizzata) o in fibre anallergiche. Sempre su questa tipologia, troviamo i materassi in materiale viscoelastico (memory foam). Questi ultimi sono costituiti da lastre di materiale viscoelastico di diverse tipologie che assicurano sia l'adattabilità alla forma del corpo sia il giusto sostegno anatomico. Le varie lastre, con caratteristiche diverse, rispondono alle diverse esigenze di morbidezza o rigidità. Manutenzione Il materasso a molle necessita di poca manutenzione e deve essere saltuarialmente ruotato testa-piedi per permettere al molleggio di lavorare in modo uniforme. Il materasso a molle insacchettate, per il fatto di adattarsi alla forma del corpo, necessita di essere ruotato testa-piedi con maggiore frequenza (circa ogni due mesi). Questo garantisce sempre un ottimo comfort e una maggiore durata. Il materasso in lattice, invece, richiede una accurata manutenzione: oltre ad essere ruotato frequentemente testa-piedi, deve essere sollevato dal piano di appoggio per far evaporare l'umidità. Come per i materassi a molle insacchettate, anche quelli in materiale viscoelastico necessitano di essere ruotati testa-piedi ogni due mesi. Il rivestimento superficiale dei materassi, quando non è sfoderabile, va pulito semplicemente aspirandolo. Ogni quanto deve essere sostituito il materasso Il materasso deve essere sostituito circa ogni 7 anni. Infatti, se meccanicamente un materasso di buona qualità ha una durata superiore, dal punto di vista igienico assolutamente no. Basti pensare che il materasso assorbe ogni notte circa un terzo di litro d'acqua che espelliamo con il sudore e che ogni anno vi si depositano circa 5 kg di cellule epiteliali morte. Consigli Ponete sempre molta attenzione nella scelta del materasso: ricordatevi che è proprio sul materasso che vi appoggiate e che un buon supporto favorisce un buon riposo. La scelta del materasso
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